… I DATI CENSIS sul Sistema Sanitario Pubblico/Statale/Regionale:

Molto numerosi sono coloro che ritengono di ricevere solo le prestazioni essenziali.

È molto diffusa la percezione che la qualità dell’assistenza sanitaria pubblica si vada riducendo.

È quanto emerge ad esempio dal Monitor Biomedico 2014, l’indagine condotta periodicamente dal Censis nell’ambito del Forum per la Ricerca Biomedica che fa il punto sulle questioni chiave della sanità italiana.

L’aspetto che pesa più negativamente nel rapporto con le strutture sanitarie pubbliche è la lunghezza delle liste d’attesa si arriva addirittura ad aspettare anche 500 giorni per una mammografia.

Secondo altre analisi del Censis, poi, sono oltre 12,2 milioni gli italiani che negli ultimi anni hanno fatto ricorso alla costosissima sanità a pagamento, sia privata che in intramoenia (da medici ospedalieri in ambulatori ospedalieri ma in orari fuori da quelli ospedalieri.

Secondo il Censis sono tanti gli italiani che hanno smesso di curarsi, perché non possono permettersi i ticket o le visite private, e per le lunghe liste d’attesa.

Chi può, spende 34,5 miliardi di tasca propria.

(fonte: Raiews24)